Al di là delle mimose...

Oggi è l’8 marzo e come spesso capita in questa occasione, ho trovato sulla cattedra un piccolo mazzo di mimose. Da sempre sorrido al pensiero e ringrazio senza particolare enfasi, ma questo anno ho deciso di parlare in modo più diretto alla mia classe, senza il timore di sottrarre tempo ai programmi ministeriali!!.  Alle mie alunne femmine, ho detto che negli anni a venire avranno nella società un ruolo importante da promuovere e tutelare. Che nella scelta di un eventuale compagno di vita, dovranno essere ben attente ; loro –tutte quante indistintamente-, meritano un fidanzato, un marito o semplicemente un uomo onesto, intelligente, sensibile e soprattutto NON manesco! Non dovranno rimanere immobili davanti ad uno schiaffo, ma scappare via lontano, perché ad una prima sberla, ne seguirà un’altra e un’altra ancora..
Ai miei alunni maschi, invece, ho detto che la loro forza non sta nelle mani e nei piedi, ma nella mente e nel cuore. Che la loro virilità sta nell’intelligenza che sapranno usare nel mondo e non nella brutalità più bassa. Ho anche detto loro che l’aggettivo “mia”non indica il possesso di una persona, solo perché in grammatica lo chiamiamo possessivo: “mia” si riferisce soprattutto ad una cosa non ad una donna ed implica in tal caso tutto il senso più profondo di rispetto, stima e perché no? di dolcezza e amore.
Avrei voluto dire qualcosa anche ai governanti del mio Paese, affinchè mettano tra i loro impegni prioritari, provvedimenti efficaci e rapidi contro la violenza sulle donne. Devono affrettarsi per frenare un’emergenza, per porre fine ad una tragica sequela di morti.
Infine,come ultimo pensiero per l’occasione mi rivolgo a tutti gli uomini che abbiamo accanto, in famiglia e sui luoghi di lavoro. “Non diteci che siamo brave ad educare i figli, a mandare avanti casa e lavoro, che siamo ordinate, precise ed affidabili……che siamo ancora in ottima forma nonostante il passare degli anni e sempre carine e curate: grazie, ma questo lo sappiamo già!!”
Piuttosto ogni tanto, mettetevi voi ai fornelli (ci va bene anche la pasta al pomodoro), portateci le borse della spesa e posate il sacco della spazzatura fuori casa…
Noi donne comunque vi vogliamo un gran bene.
 
             Maria Carla Vignati